Uno dei termini che sentirete se vi recate in una cantina o cercate il profilo di una specifica varietà di uva, è il corpo del vino, o “consistenza”.
Tra le varie valutazioni in fase di degustazione, la consistenza permette di chiarire o preannunciare la struttura del vino. Tanto più un vino si presenta consistente tanto più da esso ci si deve aspettare una struttura importante.
Si può pensare a tre categorie: vini di corpo leggero, medio e pesante, e la ragione principale di queste diverse sensazioni in bocca è l’alcol.
L’alcol è ciò che dà al vino la sua viscosità. Cos’è la viscosità? In termini semplici, è ciò che si usa per definire un liquido e quanto facilmente risponde allo stress. Per esempio, l’acqua è meno viscosa del miele – ha meno peso e si muove più facilmente della lenta corsa del miele.
Quindi, più alcol c’è, più il vino è viscoso.
L’aspetto del vino (analisi visiva) aiuterà a valutare il giusto livello di corpo con i rossi, ma è solo la degustazione che confermerà la risposta finale.
Il livello di corpo di un vino non ha niente a che fare con la qualità del vino.
Tuttavia, è importante capire se il nostro vino ci piace corposo “medio”, “leggero” o “intenso” se vogliamo iniziare a costruire la carta d’identità del nostro vino perfetto.
La struttura del vino è la combinazione di corpo, maturazione, invecchiamento e molti altri fattori, che messi insieme possono dare come risultato dei vini favolosi. Un equilibrio di queste caratteristiche è facile da presumere, ma è molto più difficile ottenerla per l’enologo!
Cerchiamo di spiegare come capire il livello di corpo di un vino!
1) Comincia a guardare il vino su uno sfondo bianco e nota l’intensità del suo colore. I rossi pallidi con un bordo semi trasparente sono poco corposi; i rossi più profondi e scuri sono corposi.
2) Fai roteare delicatamente il vino nel bicchiere e nota come il vino si “muove”. Se si muove lentamente come un liquido denso e colloso, il corpo è pieno; se si comporta come l’acqua, il corpo è leggero.
3) Gira ancora e guarda le gocce che scivolano lungo il bicchiere. Questi sono gli “archetti” del vino. Puoi dire quanto è viscoso il vino da quanto lentamente, o velocemente, il vino scivola lungo il bicchiere.
Il glicerolo è il fattore principale per questo fenomeno: più dense sono le gocce e più lentamente cadono, più il corpo del vino è pieno.
E infine… bevi!
Come senti il vino in bocca?
La struttura del vino viene percepita a livello tattile, cioè palatale e gengivale, come “densità” e “pastosità”.
Se lo senti “pastoso”, è corposo; altrimenti è leggero.
Qui sotto trovi una guida al corpo del vino e alle sue tre categorie: leggero, medio e pesante.
Corposità leggera
Tipicamente, sotto il 12,5%
I vini corposi leggeri sono “facili da bere”. Sono tipicamente classificati come freschi e hanno una leggera viscosità, o consistenza.
Mediamente corposo
Tipicamente, tra il 12,5% e il 13,5%
Il fatto che esistano vini di medio corpo è ciò che fa inciampare molti bevitori di vino principianti. È quella sfocata via di mezzo tra i vini corposi e quelli facili da bere. Detto questo, i vini di medio corpo sono ancora abbastanza facili da bere e sono perfetti per completare una vasta varietà di cibi.
Pesante o corposo
Tipicamente, oltre il 13,5%
I vini corposi pesanti sono quelli in cui comincerete davvero a notare la viscosità del vino. Questi possono essere un po’ più “difficili” da bere, in parte a causa della loro alta alcolicità ma anche perché tendono ad avere più tannini che asciugano la bocca.
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