Come servire il vino come un esperto

Consigli per servire il vino come un professionista

Va bene trovare il vino perfetto, ma che ne dite di servirlo come un professionista?
Non basta togliere il tappo dalla bottiglia e riempire il bicchiere per servire il vino. Preparare e servire il vino richiede conoscenza, abilità e attenzione ai dettagli. La qualità del vino e il modo in cui viene servito sono una parte fondamentale dell’esperienza.

Le nozioni di base sul servizio del vino comprendono consigli che vanno dalla scelta dei bicchieri giusti al versare il vino senza rovesciarlo, a servirlo come un esperto..e alla fine riuscirete a stupire amici e familiari e a ottenere il massimo dal vostro vino…migliorandone persino il sapore!

Ecco le cose più importanti da considerare quando si serve il vino:


1. La preparazione è fondamentale per le bottiglie speciali
Se avete una vecchia bottiglia di vino rosso pronta per essere bevuta, non fatelo subito. Lasciatela invece riposare in verticale per almeno un paio di giorni, per permettere ai sedimenti fini di depositarsi sul fondo. Prima di servire una bottiglia, è consigliabile aprirla con anticipo e lasciarla respirare per un po’. Questo permetterà al vino di recuperare dallo shock della bottiglia appena aperta.

2. La scelta dei calici
La scelta dei bicchieri adatti svolge un ruolo cruciale nel massimizzare l’aroma e i sapori del vino rosso. Optate per bicchieri grandi, a forma di tulipano, con ampio spazio per far roteare il vino e farlo respirare. La coppa più ampia alla base del bicchiere aiuta a catturare gli aromi del vino, mentre il bordo affusolato li concentra verso il naso.

Lo sapevate? Più grande è il bicchiere, più aria prende il vino, risvegliando gli aromi nascosti.

3. Decantare
La decantazione del vino rosso è spesso consigliata, soprattutto per i vini più corposi o più vecchi. I decanter aiutano a separare il vino da eventuali sedimenti e a farlo respirare, esaltandone i sapori. Versate con cura il vino nel decanter, assicurando un trasferimento omogeneo e lasciando i sedimenti nella bottiglia.

4. Temperatura di servizio
La temperatura influenza notevolmente il gusto del vino rosso. Servite i rossi più leggeri, come il Pinot Nero, a circa 12-14°C (54-57°F). Per i rossi di medio corpo, come il Merlot o il Sangiovese, la temperatura di servizio deve essere di 15-17°C (59-63°F). I rossi corposi, come il Cabernet Sauvignon o il Syrah, vanno gustati leggermente più caldi, intorno ai 18-20°C (64-68°F). Regolate la temperatura di servizio in base alle vostre preferenze.

5. Apertura della bottiglia
Quando si apre una bottiglia di vino rosso, maneggiarla delicatamente per evitare di agitarla. Con un tagliacapsule o un coltello, rimuovere la pellicola in modo netto appena sotto il bordo della bottiglia. Inserire il cavatappi leggermente decentrato e ruotarlo dolcemente fino a estrarre completamente il tappo. Ricordate di estrarre il tappo con delicatezza, per evitare che si rompa o si sbricioli. Lo sapevate? Più della metà del sughero mondiale proviene dal Portogallo. Il sughero naturale è ancora utilizzato in circa l’80% delle bottiglie di vino.

6. Versare il vino
Tenere la bottiglia dalla base o dalla parte inferiore del collo per evitare di scaldare il vino con le mani. Inclinare leggermente il bicchiere e versare il vino al centro, lasciandolo ricadere delicatamente contro l’interno del bicchiere.

7. Non riempire troppo il bicchiere
Varia a seconda delle dimensioni e della forma del bicchiere ma, in generale, si dovrebbe versare circa un quarto o un terzo dell’altezza. In questo modo si permette all’aria di arrivare al vino, soprattutto se lo si mescola delicatamente, favorendo il rilascio degli aromi, ma si evita anche che i vini si riscaldino troppo stando nel bicchiere.

8. Evitare i bicchieri senza stelo
Sono ottimi per ridurre le rotture durante le feste, poiché la giunzione tra lo stelo e la coppa è il punto più fragile, ma tenere il bicchiere in mano scalda rapidamente il vino. Se proprio dovete usarli, riempiteli con parsimonia…e spesso 🙂

9. Lasciare respirare il vino
Dopo aver versato il vino, lasciarlo respirare per qualche istante. Fate roteare delicatamente il bicchiere per introdurre ossigeno e liberare gli aromi del vino. Questo passaggio aiuta ad aprire i sapori, soprattutto nei vini rossi più strutturati.

10. Gustare il vino
Sorseggiate e assaporate il vino lentamente, lasciando che ricopra il palato e riveli la sua complessità. Prendete nota dei sapori, degli aromi, del corpo e dell’equilibrio del vino.

Curiosità

L’abbinamento cibo-vino Il vino rosso si presta bene ad abbinamenti con una varietà di piatti. In generale, i vini rossi più leggeri, come il Pinot Noir, si abbinano bene con carni bianche, pesce leggero e piatti a base di funghi. I vini rossi più corposi, come il Cabernet Sauvignon o il Syrah, si sposano bene con carni rosse, formaggi stagionati e piatti ricchi di sapore. L’abbinamento ideale dipende anche dai gusti personali, quindi non abbiate paura di sperimentare. Il giusto abbinamento può elevare sia il vino che l’esperienza culinaria.

Seguendo questi passaggi, potrete migliorare il vostro apprezzamento per il vino rosso ed migliorare la vostra esperienza complessiva… e sarete pronti a deliziare i vostri ospiti con un servizio impeccabile.

Ma ricordate…il piacere del vino rosso sta nelle sue sfumature e nel viaggio che vi porta a fare; la degustazione è un’esperienza soggettiva, quindi…

seguite i vostri gusti personali e godetevi ogni sorso.

 

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